15/02/12

mi hanno detto di scrivere la nostra nascita....

o forse della Vostra nascita..ma sta di fatto che da quando abbiamo scoperto di avere degli inquilini nella mia pancia io e babbo non siamo più le stesse persone.. e quindi mi sento davvero di dire che il 28 Marzo dello scorso anno siamo, TUTTI, rinati insieme! 
E' stata un'esperienza immaginata milioni di volte, i racconti di amici e conoscenti che avevano già vissuto questo momento erano le nostre conversazioni preferite. Abbiamo partecipato al corso di preparazione alla nascita organizzato dalla scuola elementare di arte ostestrica a Firenze.. insieme a poche altre coppie e a Manuela, l'ostetrica coordinatrice, eravamo invitati a condividere sensazioni ed emozioni durante l'attesa del vostro arrivo! è stato bellissimo quel corso! mi dato occasione di sentitire in maniera chiara e forte tutta la sensibilità ed il pathos con cui babbo, anche senza avere nè la panciona nè i cambiamenti ormonali, vi aspettava! Scoprire la consapevolezza che non immaginavo altra persona con cui avrei voluto avere dei figli mi rendeva forte! 
Prendemmo la decisione di affidarci ad una ostetrica di quella scuola (tale Gabriella Fois) per farci assistere nella fase del travaglio..

Il grande giorno arrivò una domenica mattina, il 27 Marzo, alle 7; andando in bagno a fare pipì sentii come sfondare un palloncino ed il susseguirsi di uno scroscio di acqua.. che felicità! finalmente il momento di incontrarci era vicino vicino.. di lì a poco iniziarono le prime contrazioni che ravvicinandosi sempre di più tra loro mi invadevano come una grande onda di alta mareea...il dolore si ampliava lentamente come a voler far spazio lungo la vostra strada fino ad arrivava ad un apice massimo,poi, tornava indietro lasciando calma, silenzio e una grande sensazione di apertura.. tutto questo fino alle 13.30! è emozionante ripensare a quei momenti di grande intimità, di grande contatto con voi.. io e voi.. ad ogni contrazione cantavo, era spontaneo, sentivo che stavo comunicando con voi.. lo sentivo come un incoraggiamento..mi sembrava fosse un bel modo per stare vicini.. era bellissimo! Arrivata poi alla "giusta" dilatazione, era arrivata l'ora di iniziare a spingere e da quel momento in poi ci sarebbe dovuto essere l'aiuto della signora Fois.. che ha tirato fuori tutto il bagaglio di regole che secondo lei erano le uniche da seguire, costasse quel che costasse, anche se mi avessero messo in ansia, anche a costo di farmi abbandonare il mio istinto e le mie sensazioni.. che fatica amori miei, che peso tutta quella autorità su di me nel mio PIU grande momento...   e forse tu mio superman lo sentivi che la mamma non era più nel momento migliore per accoglierti... e non uscivi, facevi vedere il ciuffo dei tuoi capelli ma non ti venivi fuori.. quella donna con il suo fare stava schiacciando ogni emotività creando fastidio, noia e dispensava pure consigli su cosa dovesse essere cambiato o meno nel mio carattere.... oddio che delusione! 
C'è voluto uno staff medico che con grande fretta ci salvasse la vita..tirando fuori prima te dolcissimo eroe che, ormai incanalato, potevi solo uscire con l'aiuto di una ventosa e dopo, con tutta l'urgenza che il caso richiedeva, si tagliasse la pancia della mamma per avere anche il mio patatino! 
Ero stremata, ho perso tantissimo sangue, ho visto la morte in faccia, ho pensato con assoluta certezza che voi sareste rimasti e io me ne sarei andata e tutto mentre nelle orecchie avevo il ruggito di pianto che hai fatto quando sei uscito mio primo eroe, e ancora sentivo addosso lo sgomento di non sapere dove fossi quando mi ero svegliata intubata nella sala di rianimazione e poi il dolore di non avere ancora abbracciato l'altro mio cucciolo dopo il cesareo... 
la rabbia di non essermi fidata del mio istinto, io quella donna l'avevo capito da subito che non era la persona giusta a cui affidarmi.. ma come sempre pensavo che potevo sbagliarmi.. ho pianto tutte le lacrime che avevo! è stata una grande lezione di vita, la più grande della mia vita!forse era così che doveva avvenire tutto, chissà....
una cosa è certa, non avrei mai immaginato che avere dei figli potesse significare tanto.. grazie di avermi scelto come mamma, vi amo in modo indescrivibile!

26/12/11

Ero convinta di aver "assaggiato" un pò tutte le varietà delle sensazioni che come dire.. fanno stare in pena, o quantomeno di avere un'idea abbastanza chiara delle diverse tipologie.. le pene d'amore, la paura della malattia, le delusioni dell'amicizia... ed invece mi sbagliavo.. ora che ci siete voi, si è aperto un nuovo mondo, un mondo magico, fatto di un amore intriso di chimica misteriosa che sembra sfatare ogni credenza e convinzione!
Vi guardo e senza parlare, capisco che avete voglia di essere addormentati, che avete voglia di coccole rassicuranti.. ma da un pò di giorni il vostro sguardo è diverso, sembra che abbiate capito che fra poco ci dovremo allontanare un pochino perchè la mamma tornerà a lavorare.. e quegli occhioni che sembra vogliano dirmi "ho bisogno di te" mi struggono, mi chiudono la gola, mi sento inerte, non so cosa devo fare, sono solo capace di sentire i miei occhi che si riempiono di lacrime.. vorrei rassicurarvi, ma poi mi viene il dubbio che forse sono io quella che ha bisogno di rassicurazioni, vorrei avere la persona giusta che possa al meglio starvi vicino quando io non ci sarò.. è così difficile trovarla.. mi chiedo se ne esiste una o se sono io che cerco quello che non c'è!
E' difficile, è dura, sono spaesata e smarrita, brancolo nel buio, mi ingolfo di lacrime e ho l'impressione di non concludere niente..sento la certezza di provare per voi un amore così grande  che non è possibile descriverlo e penso di avere anche un'altra certezza... mi aiuterete a superare questo momento! non è la prima volta che mi insegnate ad alleggerire la vita! Vi amo amori miei, il dono più bello che la vita mi ha dato siete voi che mi avete scelto come mamma!Grazie!

29/07/11

Il mondo dei sogni

Spesso mi soffermo a chiedermi quali sono i sogni della mia vita, e con tutta sincerità, qualche volta mi è difficile metterli a fuoco.. sì perchè al di là di quelli che sono i sogni tipici di tutti noi (vincere il super enalotto e simili..), ognuno poi in cuor suo dovrebbe averne una "collezione" speciale! Credo che questa nostra vita così stereotipata atrofizzi la nostra unicità fino quasi ad anestetizzarci dal sentire quello che passa dentro di noi... tristezza :-( io non sono disposta a cedere così facilmente la mia unicità! intanto ho deciso di aprire questo piccolo spazio TUTTO MIO per godere da sola e insieme a chi incontrerò sul mio cammino dei tanti interessi e passioni che sento dentro di me!